Qualche informazione utile:
1) Che cosa sono “sti bastoncini con i segni” e di che legno sono fatti?
➡️Sono un Set Ogam, composto da 20 tipi di legno diversi. Il set si può costruire anche con un solo tipo di legno sul quale si andranno a scrivere o incidere i 20 simboli/lettere…ottimo costruirsi da sè entrambe i set.
L’ Ogam è un alfabeto arboreo della tradizione Celtica composto da 4 Aicme (o gruppi) di 5 Alberi l’ uno.
Ogni Aicme ha specificità proprie ed ogni essenza a ha una sua energia, significato e caratteristiche in ovvia relazione con tutto il resto (come è normale in natura, nessuno è a sè).
Le essenze dell’ Ogam ordinate e suddivise per Aicme sono:
1)Betulla, Sorbo, Ontano, Salice, Frassino
2)Biancospino, Quercia, Agrifoglio, Nocciolo, Melo
3)Vite, Edera, Giunco, Pruno, Sambuco
4)Abete, Ginestra, Erica, Pioppo, Tasso
Nel caso si volesse costruire un set con un singolo legno fatelo in Betulla o Nocciolo.
2)Perché non è conosciuto?
➡️Il primo motivo, quello storico, è non aver mai abbinato una vera e propria lingua a questo alfabeto.
Questo parziale anonimato, però, ha fatto sì che la storia, a sua volta, ci consegnasse un codice praticamente “intatto” nelle valenze energetiche e simboliche, non relegato a semplici simboli fonetici o stravolto da medioevo ed illuminismo.
Il secondo motivo, deterrente per molte persone che si approcciano oggi ad apprendere metodi energetici, è dover acquisire in fase preliminare conoscenze scientifico botaniche e la capacità di riconoscere gli alberi.
3)Perché usi l’ Ogam e non le più famose Rune ad esempio?
➡️Questa è una scelta che nasce da un sentire personale e profondo.
A livello umano potrei dire… per la presenza degli alberi. Il sistema chakra, le rune, i canali energetici dell’ mtc e molti altri sistemi che ritengo ottimi ed efficaci sono comunque più “astratti”, consegnatici dall’ energia superiore tramite spiriti illuminati e connessi dell’ antichità.
L’ Ogam invece è tutt’ ora qui. Gli alberi, i Maestri di questo metodo sono ancora qui con noi…o meglio, per ora, noi siamo ancora qui con loro.
Altro motivo fondamentale è il suo essere profondamente autoctono. In un ottica di responsabilità personale “totale” , se in qualche modo, in questa vita, ho scelto di nascere qui, cosa nasce e cresce attorno a me risuona in modo molto profondo col mio essere.
4)Come si usa?
➡️In più modi.
_Entrando in contatto nel modo più idoneo con gli alberi adeguati a seconda della situazione…se ci serve l’ energia del Pruno ad esempio sconsiglio di abbracciarlo…basterà osservarlo.
_Entrando in connessione con i simboli delle essenze, osservandoli, disegnandoli. Il simbolo stesso manda un informazione energetica, una vibrazione ben precisa in noi.
_Recitando come mantra il nome celtico dell’ essenza desiderata apprezzandone la vibrazione.
_Con la Divinazione…interpellando l’ Ogam.
Diffidate da pseudo Druidi o chiunque vi “venda” metodi di divinazione della “tradizione Celtica”.
Io utilizzo principalmente 3 metodi gentilmente trasmessimi da 2 persone Irlandesi ed un Bretone nelle cui famiglie l’ Ogam è una tradizione viva da generazioni. Loro stessi ritengono questi metodi un qualcosa legato a tradizione famigliare e non certo antichi quanto l’ Ogam.
Nulla come la pratica vi può aiutare a trovare una via personale ed efficace per cogliere il valore ed i messaggi di questo meraviglioso strumento.
5)Quando lo usi, a cosa ti serve?
➡️Ricordiamo un concetto fondamentale, l’ Ogam può essere un aiuto enorme ma non fornisce soluzioni. Insomma, è la differenza che c’è tra una proposta di lavoro ben retribuito ed un gratta e vinci (spero nessuno si demoralizzi).
Lo utilizzo quando necessito di aiuto per ritrovare connessione e centratura, oppure lo interpello con le divinazioni per comprendere quali vettori di energia sono al momento più o meno attivi.
Resta sempre ed assolutamente correlato alla piena responsabilità personale l’ utilizzo che faremo delle indicazioni ricevute.
6)Può essere pericoloso?
➡️Si, se non si hanno ben chiare alcune regole energetiche quali… il rispetto, chiedere il permesso, usare l’ energia per il bene ed il benessere, la centratura, la connessione, la presenza ecc…
Approcciarsi energeticamente ad un albero senza preparazione è quantomeno da sprovveduti.
7)Tutti lo possono usare?
➡️Certo che sì! Può accedervi chiunque smetta di osservare il mondo in modo antropocentrico ed in quanto tale, limitato dalla visione scientifica e dalla finta credenza che l’ uomo disponga della natura in quanto essere superiore.
Non serve un Druido o un Sacerdote per riscoprire la propria spiritualità.
La nuova energia pone in cerchio e sullo stesso piano chiunque desidera avvicinarsi al proprio spirito ed allo spirito di Madre Terra.
8)Esiste un albero da cui iniziare?
➡️Assolutamente sì Betulla o Salice
Info e contatti: Efrem Briatore – 333 6592896
Instagram: @wyrd_natureproject
Facebook: @wyrdnatureproject/